Giovanni Guareschi LA DISFATTA Don Camillo, il battagliero parroco di un paese della Bassa padana, e il sindaco comunista Peppone, suo amico-nemico, sono i protagonisti di una saga nata dalla fantasia di Giovanni Guareschi che, anche grazie alla trasposizione cinematografica, è diventata celebre in tutto il mondo. A distanza di tanti anni (le prime storie di Guareschi uscirono sul settimanale “Candido” nel 1947) è forte la tentazione di considerare i due personaggi come i simpatici quanto improbabili eroi di una provincia italiana dai connotati giocosi e fiabeschi; in realtà, le divertenti avventure dei due riflettono, in maniera paradossale ma non per questo meno vera, il clima di miseria e insieme di fiducia, di acceso scontro politico che non escludeva la solidarietà, in cui l’Italia del dopoguerra trovò le forze per riprendere il cammino e ricostruire il proprio futuro. Mondo piccolo (1948) e Don Camillo e il suo gregge (1953). Giovanni Guareschi (1908-1968) è stato un giornalista e scrittore capace come pochi altri di cogliere con rara finezza e con estrema semplicità di linguaggio lo spirito profondo della società italiana in uno dei periodi più complessi e tormentati della nostra storia. Coraggioso e coerente, combatté battaglie anche sbagliate pagando comunque sempre in prima persona per le proprie idee. La maggior parte delle storie di don Camillo sono raccolte nei volumi da GIOVANNI GUERESCHI, , Rizzoli, Milano, 1948. Mondo piccolo