La lotta al coltello che durava ormai da quasi un anno fu vinta da don Camillo, il quale riuscì a finire il suo “Ricreatorio popolare” quando alla “Casa del popolo” di Peppone mancavano ancora tutti i serramenti. Il Ricreatorio popolare risultò una faccenda molto in gamba: salone-ritrovo per rappresentazioni, conferenze e mercanzia del genere, bibliotechina con sala di lettura e scrittura, area coperta per allenamenti sportivi e giochi invernali. Inoltre una magnifica distesa cintata contenente campo ginnico, pista, piscina, giardino per l’infanzia con giostra, altalena, eccetera. Roba, per la massima parte, ancora allo stato embrionale , ma in tutte le cose l’importante è cominciare. Per la festa d’inaugurazione don Camillo aveva preparato un programma in gamba: canti corali, gare atletiche e partita di calcio. Perché don Camillo aveva messo assieme una squadra semplicemente formidabile, e fu, questo, un lavoro cui don Camillo dedicò tanta passione che, fatti i conti, alla fine degli otto mesi di allenamento, le pedate che don Camillo aveva dato da solo agli undici giocatori risultarono molto più numerose delle pedate che gli undici giocatori messi assieme erano riusciti a dare a un solo pallone. 1 : in via di completamento, non ultimata. 1 allo stato embrionale