Alla festa dell’inaugurazione c’era tutto il paese. Peppone in testa con tutta la mercanzia del seguito in fazzoletto rosso sgargiante. In qualità di sindaco generico si compiacque dell’iniziativa e come rappresentante del popolo in particolare affermò serenamente la sua fiducia che l’iniziativa non sarebbe servita a indegni scopi di propaganda politica come qualche maligno già sussurrava in giro. Durante l’esecuzione dei cori, Peppone trovò modo di osservare col Brusco che, in fondo, anche il canto è uno sport in quanto sviluppa i polmoni. E il Brusco con signorile pacatezza gli rispose che, secondo lui, la cosa sarebbe risultata ancora più efficace agli effetti del miglioramento fisico della gioventù cattolica, se i giovinetti avessero accompagnato il canto con gesti adeguati in modo da sviluppare oltre a quelli dei polmoni, anche i muscoli delle braccia. Durante la partita di palla al cesto , Peppone disse con sincera convinzione che anche il gioco dei cerchietti ha, oltre a un indubbio valore atletico, una sua finissima grazia e si stupì che in programma non fosse compresa anche una gara di cerchietti. Siccome queste osservazioni erano espresse con tale discrezione che si potevano agevolmente udire fino a settecento metri di distanza, don Camillo aveva le vene del collo che sembravano due pali di gaggìa . E aspettava quindi con ansia indescrivibile che arrivasse il momento della partita. Allora avrebbe parlato lui. E venne il momento della partita. Maglia bianca con grande “G” nera sul petto gli undici della Gagliarda. Maglia rossa con falce e martello e stella intrecciati con una elegante “D” gli undici della Dynamos. Il popolo se ne infischiò dei simboli e salutò le squadre a modo suo: 5 6 7 8 9 10 : nel consueto stile sgrammaticato e buffo che Peppone adotta nelle occasioni ufficiali, qui intende dire “sindaco che rappresenta tutti”. : benché sindaco di tutti, Peppone si sente anche e soprattutto rappresentante del “popolo lavoratore”. : militante comunista fra i più fedeli collaboratori di Peppone. : calma, distacco. : nome, oggi in disuso, che negli anni Quaranta si dava alla pallacanestro o basket. : pianta dai rami dritti e robusti. 5 sindaco generico 6 rappresentante... particolare 7 Brusco 8 pacatezza 9 palla al cesto 10 gaggìa