Andai a portare la notizia a Ethelbertha, e di comune accordo decidemmo di passare la giornata a terra. Harwich non è una città allegra; verso sera, diventa addirittura tetra. Prendemmo il tè e mangiammo del crescione a Dovercourt, poi ritornammo al molo alla ricerca del nostro panfilo e del capitano. Lui si fece aspettare per un’oretta. Quando arrivò, era senza dubbio più allegro di noi; se non mi avesse affermato egli stesso che non usava bere, a eccezione di un bicchiere di grog caldo, prima di coricarsi la sera, avrei detto che era brillo. La mattina seguente il vento soffiava verso sud, il che preoccupò assai il capitano Goyles: a quanto sembrava, era ugualmente pericoloso, salpare e fermarsi dove ci trovavamo, con un vento simile; la nostra unica speranza era che cambiasse prima che succedesse qualcosa di brutto. Frattanto, Ethelbertha aveva concepito una vera e propria avversione per il panfilo; disse che, per conto suo, avrebbe preferito passare una settimana sulla terrazza di casa nostra, che, per lo meno, non era soggetta al rullio e al beccheggio. Passammo un’altra giornata a Harwich, e poiché il vento continuava a soffiare verso nord, quella notte e la notte seguente dormimmo alla locanda del Re. Il venerdì, il vento soffiava direttamente da est. Incontrai il capitano Goyles sul molo e gli dissi che, date le circostanze, mi sembrava che potessimo partire. Si mostrò irritato per la mia insistenza. “Se lei se ne intendesse un pochino di più di cose di mare, signore, vedrebbe da solo che non è possibile” disse. “Abbiamo vento di mare”. Io ribattei: “Capitano Goyles, mi dica un po’: che cos’è questo trabiccolo che ho preso in affitto? È un panfilo, oppure una casa galleggiante?”. 13 14 : erbaggio commestibile che si consuma in insalata. : miscuglio di rum e acqua zuccherata. 13 crescione 14 grog