Paolo Villaggio FANTOZZI SI DÀ AL TENNIS Il personaggio di Fantozzi, prototipo del piccolo impiegato alle prese con un mondo cinico, prepotente e volgare che ha puntualmente la meglio sul suo candore, è troppo noto perché se ne debba riparlare qui. Limitiamoci a osservare che il suo creatore, Paolo Villaggio, ha introdotto con Fantozzi nella narrativa italiana (e successivamente nel cinema) una figura in cui satira sociale, gusto del paradosso surreale e sfumature patetiche si fondono senza contraddizioni: non sarà grande letteratura, ma è senza dubbio testimonianza di una sicura capacità di osservare e riprodurre i valori, le ambizioni e le frustrazioni di un settore maggioritario della società contemporanea, quello della piccola borghesia urbana. (Fantozzi, 1971, e Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974) . Paolo Villaggio (1932) ha esordito come attore e autore di testi per il cabaret. Passato poi alla televisione e al cinema, vi ha ottenuto grande successo con il personaggio di Fantozzi, che è anche il protagonista di due raccolte di racconti da PAOLO VILLAGGIO, , Rizzoli, Milano, 1971. Fantozzi