TECNICHE NARRATIVE Nella letteratura contemporanea, e in particolare in quelle tendenze indicate con l’etichetta generica di “postmoderno”, le caratteristiche tradizionali che definivano un testo come “testo letterario” sono state in gran parte abbandonate o stravolte. Sono soprattutto gli aspetti stilistici ad aver perduto la loro coerenza e il loro rigore, lasciando libero corso all’irruzione di un linguaggio in cui, al posto dell’ordine e dell’adesione alle regole, sembrano dominare il caos e la destrutturazione delle norme. Dai livelli della sperimentazione specialistica più raffinata, questa tendenza alla destrutturazione e alla deformazione si è imposta anche nella produzione di largo consumo, introducendo, al posto del registro “letterario” di una volta, un linguaggio estremamente semplificato e rapido, fondato su un ritmo frenetico di scorrimento delle immagini che si richiama alla tecnica degli spot pubblicitari, dei cartoni animati o dei fumetti. Il lessico, a sua volta, appare notevolmente impoverito e ridotto all’uso ripetitivo di un gergo quotidiano e di effimeri neologismi che, se da un lato provocano un’impressione di grande vivacità e di immediatezza comunicativa, dall’altro sono legati al momento contingente e destinati a svuotarsi di senso con il tramontare della moda che li ha prodotti. La serialità (cioè la tendenza a costruire situazioni ripetitive) e la citazione (cioè il recupero più o meno fedele di situazioni o personaggi tratti da opere del passato) sembrano avere sostituito la ricerca del nuovo, che viene confinato nei livelli sovrastrutturali dell’opera, ossia nelle soluzioni formali trasgressive, nell’accentuato gusto per il fantastico e per l’assurdo, nell’irrisione provocatoria dei valori correnti, senza che però questi “effetti speciali” siano testimonianza di una visione del mondo e della vita effettivamente nuova e indipendente; al contrario, le esibizioni di estremismo anticonformista sono spesso funzionalizzate a coprire uno scoraggiante vuoto di proposte e una passiva accettazione delle correnti regole di mercato. Deformazione, stravolgimento e assurdo