2 TRE MOMENTI Di corsa usciti a mezzo il campo, date prima il saluto alle tribune. Poi, quello che nasce poi che all’altra parte vi volgete, a quella che più nera s’accalca , non è cosa da dirsi, non è cosa ch’abbia un nome . 1 2 Il portiere su e giù cammina come sentinella. Il pericolo lontano è ancora. Ma se in un nembo s’avvicina, oh allora una giovane fiera si accovaccia e all’erta spia . 3 4 5 Festa è nell’aria, festa in ogni via. Se per poco, che importa? Nessun’offesa varcava la porta, s’incrociavano grida ch’eran razzi . La vostra gloria, undici ragazzi, come un fiume d’amore orna Trieste . 6 7 8 : composizione formata da tre strofe di sei versi ciascuna. I versi sono in maggioranza endecasillabi. Le rime, per lo più baciate, non seguono uno schema preciso. Schema metrico : ai settori delle gradinate dove si addensa più fitta la folla degli spettatori. : l’entusiasmo suscitato nella folla dal saluto dei giocatori è qualcosa di indescrivibile, che non si può esprimere a parole. : come una nube temporalesca. : il portiere si piega sulle gambe pronto a scattare come un giovane animale da preda. : osserva con la massima attenzione gli sviluppi del gioco. : nessun tiro della squadra avversaria. : le grida del pubblico percorrevano l’aria festose e veloci come razzi. : abbellisce Trieste come l’espressione di un irresistibile sentimento d’amore. 1 che... s’accalca 2 non è... un nome 3 in un nembo 4 una... accovaccia 5 all’erta spia 6 Nessun’offesa 7 s’incrociavano... razzi 8 come... Trieste