‘Ospedale, subito!’ ha gridato atterrito. Tu sai come sono gli svedesi: molto civili, ma un po’ lenti di reazioni. Con loro comodo hanno disteso il povero Johansson su una barella e l’hanno portato a una clinica vicina. Lì, alle dieci e mezzo di sera, il solo medico di guardia, un giovinotto dall’aria allocchita e per giunta malmostosa . Il Gran Lombardo si era buttato il soprabito sulla maglietta presa a prestito e aveva seguito Johansson con l’aria del colpevole. Il medico di guardia voleva buttarlo fuori. Il Gran Lombardo l’ha afferrato per il camice e la ventrera sollevandolo anche un poco. ‘Chiama subito il chirurgo specialista’, gli ha ingiunto dopo averlo deposto. Il mediconzolo ha scosso il capo con un sorriso di compatimento. ‘Non c’è proprio nessuno’, hanno spiegato al Gran Lombardo: e lui: ‘Allora debbo operarlo io’. Il mediconzolo di guardia ha sbarrato gli occhi. ‘Dov’è la doccia?’ ha domandato il Gran Lombardo. E al mediconzolo: ‘Prepari quello che può. I guanti, l’ossigeno (o che so io): mi assisterà lei con due infermiere’ (quelle c’erano). Il mediconzolo, benché stranito e offeso, ha dovuto obbedire. L’operazione è durata ore. Alle sette di mattina, Johansson veniva dimesso fuori pericolo dalla sala operatoria. Il Gran Lombardo ha rifatto la doccia e preso un caffè doppio per presentarsi al secondo turno di campionato. Suo avversario era il finlandese Paavo Salminen (o come si chiamava). Alle 9 in punto il Gran Lombardo e il finlandese sono stati chiamati in materassina. Il Gran Lombardo ha risposto alla chiamata con un inchino. 14 15 16 : termine dialettale lombardo che indica l’atteggiamento di chi ha bevuto un po’ troppo. : la cinta dei pantaloni (termine popolare lombardo). : stupito. 14 malmostosa 15 la ventrera 16 stranito