istanze, petizioni, udienze, carte bollate. Si tratta di un mondo immutabile, capace di sopravvivere ai cambiamenti dei regimi politici ed alla morte stessa di coloro che vi lavorano: prova ne sia che le stanze dello studio ospitano ancora mobili, carte, forse persino i rifiuti di avvocati e di scrivani ormai morti e sepolti. La rottura di questa situazione iniziale è data dall arrivo del preteso colonnello Chabert e dalle sorprendenti rivelazioni che egli confida a Derville. Sembra che la vita vera , quella che si vive nelle strade e sui campi di battaglia, venga a turbare il monotono ritmo del mondo giudiziario, poiché quello è un caso che promette di far rumore , ma, soprattutto, è un caso umano, dopo tanta carta bollata. Le peripezie che seguono fanno infatti perdere di vista il polveroso studio legale e l azione si snoda tra quartieri miserabili e tenute aristocratiche di inestimabile valore. Ma, se, da una parte, la stessa calda umanità di Chabert che ha spezzato la situazione iniziale è pronta a immettere vigore e vita nella vicenda, il freddo calcolo della contessa, basato tutto sulla necessità di condurre il vecchio marito a un documento legale che ne attesti l inesistenza, finisce per sottrarre alle peripezie la loro potenziale apertura alle ragioni del sentimento e della vita. L amaro epilogo, in cui non a caso ritorna protagonista Derville nella sua veste di avvocato, ristabilisce una situazione finale non dissimile dall iniziale, e ribadisce l impossibilità per la generosità e per l amore di vincere la guerra che li oppone al cinismo interessato e al burocratico primato del denaro. Referenze bibliografiche Il Colonnello Chabert è comparso per la prima volta su L Artiste nel 1832, con il titolo La Transazione. Successivamente è stato pubblicato in volume, nel 1835, con il titolo La contessa dai due mariti, nel IV tomo delle Scene della vita parigina. Nel 1844, con il titolo definitivo, è stato ospitato nel X tomo della Commedia umana. Attualmente, in Francia, si trova nel II volume dell edizione in 11 volumi della Commedia umana nella Bibliothèque de la Pléiade delle ditions Gallimard di Parigi. 25