Marco Romanelli

L’argomento. 
 Venti storie e una schiera di personaggi, da Sindbàd il marinaio a Capitano Nemo, da Robinson Crusoe a Indiana Jones. Proporre ai ragazzi un argomento, quale l’avventura, di sicuro interesse e di grande coinvolgimento, in grado di far leva sulla loro fantasia e immaginazione, significa mettere i giusti presupposti per arrivare a quel piacere della lettura che è un obiettivo primario che ogni docente si pone. 
 
 La struttura. 
 Le cinque sezioni che formano la raccolta (Le avventure della fantasia, Potrebbe capitare anche a voi, Uomini e bestie, Quando il gioco si fa duro, Gli eroi dell’avventura) raccolgono quanto di meglio abbia prodotto la narrativa d’azione, proponendo un percorso di lettura in cui ai contesti esotici e ai protagonisti d’eccezione si affiancano personaggi e ambienti presi dalla vita di ogni giorno.
 
 Gli autori. 
 La raccolta antologica permette di far accostare i ragazzi a scrittori, testi e personaggi ritenuti dei classici nel genere avventuroso: Daniel Defoe (Robinson Crusoe), Emilio Salgari, (Sandokan), Jules Verne, (Il capitano Nemo) e poi ancora Rudolf Erich Raspe (Il barone di Munchausen) Lewis Carrol (Alice), Vamba (Gian Burrasca), e infine Mark Twain, Ferenc Molnàr, Herman Melville, Rudyard Kipling. Le opere di questi scrittori per intero, forse, non sono più fruibili dai ragazzi di oggi, abituati a tempi di narrazione veloci, a tempi televisivi e a scritture che ne sono la mimesi; questa antologia potrebbe essere lo stimolo per scoprire in momenti successivi, per libera scelta, la lettura anche integrale di questi grandi romanzieri.

Presentazione della Collana

Indice

Introduzione

Percorso I - LE AVVENTURE DELLA FANTASIA

da “Le mille e una notte” - ll secondo viaggio di Sindbàd

Rudolf Erich Raspe - Il barone di Munchausen va a caccia

Lewis Carroll - Nella tana del Coniglio Bianco

Italo Calvino - Il bosco degli animali

Percorso II -POTREBBE CAPITARE ANCHE A VOI

O. Henry - Il riscatto di Capo Rosso

Vamba - Gian Burrasca scappa di casa

Mark Twain - Sul fiume

Ferenc Molnàr - Nemecsek della via Pál

Percorso III - UOMINI E BESTIE

Herman Melville - L’incontro con la balena

Rudyard Kipling - Rikki-Tikki-Tavi

Alexander Lake - Il ragno e le sabbie mobili

William Travis - Squali!

Percorso IV - QUANDO IL GIOCO SI FA DURO

William McLeod Raine - Un amico di Buck Hollister

Jack Schaefer - L’ombra del passato

Jack London - La saggezza della pista

Alberto Moravia - Il naso

Percorso V - GLI EROI DELL’AVVENTURA

Daniel Defoe - Robinson

Emilio Salgari - Sandokan

Jules Verne - Il capitano Nemo

Campbell Black - Indiana Jones

116 UOMINI E BESTIE INTRODUZIONE AL PERCORSO Fino da quando esiste il mondo, le forze della natura sono state per l uomo una fonte costante di sorprese, di rischi, di misteri e di conoscenze. Se poi consideriamo le molteplici manifestazioni della realtà naturale, non c è dubbio che quella più suggestiva, sia come minaccia che come risorsa, è stata la presenza degli animali. Le «bestie  sono state un fattore decisivo per lo sviluppo della civilizzazione umana: basti pensare alla grande esperienza dell addomesticamento (in primo luogo, quello del cane) e al ruolo fondamentale che per migliaia di anni ha rivestito la caccia. Non c è quindi da stupirsi se ancora oggi, in piena era industriale, il rapporto con gli animali continui a essere uno dei territori privilegiati dell avventura: l immagine dell animale selvaggio trasmette infatti un messaggio di libertà, di forza, di pienezza di vita che il mondo attuale, dominato dalla tecnologia e dalle macchine, sembra avere smarrito. E il fatto che esistano creature in grado di sottrarsi al condizionamento della civiltà meccanizzata e capaci di combattere per sottrarsi al controllo dell uomo, costituisce al tempo stesso una sfida e una gioia: una sfida perché l orgoglio umano non accetta limiti al suo potere, ma anche una gioia perché la persistenza della vita selvaggia dimostra che esiste ancora la libertà. 

117 Herman Melville L incontro con la balena Moby Dick, il capolavoro di Herman Melville, va interpretato prima di tutto come un libro simbolico in cui la storia del duello mortale fra il capitano Achab e la balena bianca rappresenta il tentativo dell intelligenza umana di assoggettare le grandi forze della natura e, insieme, l orgogliosa sfida lanciata dall uomo contro il suo inevitabile destino di morte. Ma, accanto a questo fondamentale nucleo filosofico, il romanzo presenta anche una vivacissima descrizione della vita avventurosa dei cacciatori di balene dell Ottocento, impegnati sulle loro fragili imbarcazioni in una lotta all ultimo sangue contro i grandi cetacei da cui potevano ricavare morte o ricchezza. Herman Melville (1819-1891) è uno dei maggiori scrittori americani. La sua esperienza di vita marinara gli fornì materiale per romanzi e racconti di avventura che restano fra le massime testimonianze del genere. Ma, accanto allo spirito avventuroso e al fascino degli scenari esotici, i suoi libri (Moby Dick, 1851; Billy Budd, 1854; Racconti della veranda, 1856) sono ricchi di spiritualità e di profonde meditazioni filosofiche sulla natura umana. H. Melville, Moby Dick, Milano, Garzanti 1986, trad. it. di N. D Agostino. 

Esplora mondi e avventure con 20 storie e personaggi epici, da Sindbàd a Capitano Nemo. Una lettura coinvolgente per ragazzi.

Racconti di avventura - I Coriandoli

Collana I CORIANDOLI

Racconti di avventura

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