219 Alberto Moravia Il naso Dai territori selvaggi della frontiera con i loro eroi rudi e animosi ai bassifondi della piccola malavita romana, tra vagabondi, ladruncoli e teppisti di periferia: il salto non potrebbe essere più lungo, eppure anche in questi ambienti e fra questi personaggi è possibile gustare il sapore dell avventura, e anche qui, come nel West o nel Grande Nord, le qualità che fanno un vero uomo sono il coraggio, la lealtà e la capacità di fronteggiare l imprevisto: esattamente le caratteristiche che mancano agli sfortunati protagonisti di questo racconto di Alberto Moravia. Alberto Moravia (1907-1990) sostituì con lo pseudonimo di «Moravia il suo vero cognome, Pincherle, quando esordì giovanissimo con il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), in cui traccia un amaro ritratto morale della borghesia italiana. La sua vasta produzione di racconti e romanzi, caratterizzata da uno stile volutamente asciutto e disadorno, è sempre rimasta fedele ai temi dell esordio. Fra le opere maggiori, i romanzi Agostino (1944), La noia (1960) e i Racconti romani (1954). A. Moravia, Racconti romani, Milano, Bompiani 1977.