235 Daniel Defoe Robinson Il maggior motivo di fascino del personaggio di Robinson Crusoe, protagonista del romanzo di Daniel Defoe Le avventure di Robinson Crusoe, sta nella sua assoluta normalità: Robinson non è un «supereroe , non ha caratteristiche fisiche o psichiche eccezionali, non ricorre a doti straordinarie: è, semplicemente, un uomo di buon senso, una persona che ragiona e che non si fa vincere dalle circostanze, ma resiste e combatte utilizzando tutte le sue risorse. Il processo di identificazione, dunque, è facile: Robinson è uno di noi, è un «normale che, messo alla prova, reagisce con le doti tipiche dei «normali : coraggio, fiducia, capacità di adattamento, ingegnosità, tenacia. Daniel Defoe (1661-1731), giornalista e scrittore inglese. Si conquistò la celebrità, prima ancora che con i suoi romanzi, con le sue polemiche giornalistiche antiaristocratiche che lo portarono a subire processi e condanne. Nelle sue opere narrative, Defoe riesce a esprimere lo spirito attivo, indipendente e rinnovatore della borghesia inglese, diventandone il massimo interprete letterario. Fra i suoi romanzi ricordiamo, oltre al capolavoro Le avventure di Robinson Crusoe (1715), Moll Flanders (1722) e Lady Roxana (1724). D. Defoe, Vita e avventure di Robinson Crusoe, Firenze, Sansoni 1991, trad. it. di A. Rizzardi.