245 Emilio Salgari Sandokan Il ciclo salgariano dei pirati della Malesia, formato da sette romanzi, ha in Sandokan il suo protagonista principale: di famiglia principesca, privato in seguito a una congiura del trono che legittimamente gli spetta, il nobile e coraggioso malese ha intrapreso la vita del pirata, riunendo sotto il suo comando una schiera di uomini fedeli e valorosi, i «Tigrotti , e scegliendo come base la selvaggia isola di Mompracem. I nemici che di volta in volta deve affrontare sono numerosi e crudeli (la setta indiana dei Thugs, i feroci dayachi tagliatori di teste, i crudeli rajah che gli hanno usurpato il regno), ma gli antagonisti per eccellenza sono gli Inglesi, colonizzatori e avidi sfruttatori del continente indiano. Un amico fedele (il portoghese Yanez) e l amore infelice per una splendida fanciulla inglese (Lady Marian, soprannominata «la Perla di Labuan ) completano il quadro in cui si svolgono le fantastiche avventure di Sandokan, la «Tigre della Malesia che ha entusiasmato e fatto sognare generazioni di adolescenti. Emilio Salgari (1865-1911) si dedicò alla letteratura dopo avere tentato senza successo la carriera di ufficiale di marina. Dotato di una inesauribile inventiva e di una grande facilità di scrittura, fu autore di oltre cento romanzi di argomento esotico-avventuroso, fra cui spiccano I misteri della jungla nera (1895), I pirati della Malesia (1896), Il Corsaro Nero (1899). Nonostante il grande successo di pubblico, ebbe sempre difficoltà economiche che, unite a problemi familiari, lo condussero infine al suicidio. E. Salgari, Le tigri di Mompracem, Roma, Newton Compton 1976.