16 ARGO 2 Abbandonato sui monti, impaurito ed ancora incredulo per quanto gli è capitato,Argo sente per la prima volta il peso della solitudine. La Natura lo accoglie e gli regala come confidente la Luna. La mattina dopo soltanto Argo fu fatto uscir dal canile nonostante gli urli e le inframmettenze1 degli altri segugi vogliosi2. Il campanellino gli fu levato subito, la collarina sul momento no, per tenerlo al guinzaglio. I fucili furono messi dentro la macchina perché fosse evidente l attitudine di caccia e qualcuno non potesse pensare che ci fosse l intenzione di sperdere un cane. Il proposito era di abbandonarlo tra i monti di un altra regione. Siccome l idea era un po triste Giusi e Feliciano tentavano d intravedere un destino abbastanza buono per l avvenire del cane e l andavano anzi plasmando a conforto. «Io ho la speranza che qualcuno vedendo una bestia così bella, se la pigli con sé . «Ha sempre bisogno di una guardia per la casa e il pollaio, chi sta sui monti . «Poi si fa voler bene dai ragazzi riprese Giusi. «Vedi il tuo Nandino. Sembra torni a casa da scuola solo per vedere il cane. Chi sa che dispiacere per il tuo bimbo! Non parlo per me. Io non ne ho . «Oh come sei tenero! Gli dirò solo le parole della verità: S è sperso! Penserà che l abbiamo tanto cercato, che abbiamo tanto urlato, ma poi a casa bisognava tornare fu la risposta di Feliciano. Intanto le sue mani con prontezza sicura provvedevano alla guida per i numerosi tornanti. Ma rise: «E tu non te la pigli una donna? 1 inframmettenze: è l intromettersi in modo inopportuno. 2 vogliosi: desiderosi di uscire dal canile.