22 ARGO 3 Spinto dalla fame Argo impara a provvedere a se stesso. Nello scontro con Sim n, il suo primo rivale, già dispone di una forza nuova nata nell angoscia di lunghe ore difficili. Da ora sarà padrone assoluto del proprio destino. Dopo una notte d ansia Argo si svegliò affamato. Buon per lui che un ragazzetto passò per la strada. Gli avevano messo una borsa attaccata alle spalle che non posò mai. Nelle mani libere teneva un fagottino e sbocconcellava del pane. Ne buttò al cane che s era fermato a distanza. La tentazione era grande per Argo. Prima s avvicinò, poi seguì il ragazzo. S arrestò quando altri bimbetti sbucando da un viottolo s unirono al primo. Ognuno portava alle spalle la sua piccola soma1 per non aver ingombro alle mani. Furon contenti d essersi incontrati e parlavano fra loro, fermi sul posto. Il cane, a distanza, aspettava per vedere come si mettevano le cose perché poca importanza hanno le chiacchiere. « tuo il cane? domandò uno. «No, ma mi vien dietro perché gli do da mangiare . «Allora gli tireremo le sassate, ma fate come vi dico io. Prima gli buttiamo un po di pane per addomesticarlo e senza fargli paura pigliamo dei sassi. Poi quando s è abituato e viene con noi, do l ordine e allora pietrate! Attenzione vi comando io . Come succede quando uno sa bene cosa si deve fare, tutti tacquero. Cominciarono a piovere pezzetti di pane e ognuno faceva segni d invito. S arrivò al punto che Argo prendeva quei bruscoli2 a volo, ma erano tanto piccoli che gli entravano in gola col fiato. 1 piccola soma: piccolo carico di libri nella cartella. 2 bruscoli: piccole parti, briciole.