Capitolo 11 59 11 Gli errori si pagano! Il cacciatore innamorato finalmente raggiunge l amato bene. Ma gli sfuggirà a causa di una cintola che, in passato, è stata sconsideratamente accorciata. Ora, dopo del tempo1, una volta che era davvero venuta la neve, un cacciatore che aveva la latrina fuori, sul terrazzo scoperto, uscì al buio, ci mise un piede dentro, tirò un moccolo2, fece intirizzito quel che doveva, tornò in casa. S asciugò, si mise le calze di lana, i calzoni, la camicia, trovò gli scarponi al buio, li portò per non fare rumore dove stavano la giubba e il cappello, scappò fuori a lottare col freddo del cielo un po stellato. Andò alla casa di Gedeone, bussò. Si svegliò la moglie e disse al marito: «Ti chiamano, oddio che sarà successo? . «Che c è? chiese Gedeone, e tutti e due stavano a orecchi ritti. Dal buco dell uscio arrivò la risposta tremula: « venuta la neve! . «Che maniera è questa, e da quando in qua sbottò la moglie «si viene a svegliare la gente a quest ora per dire una scemenza simile! Siamo tornati al tempo della Befana? E chi è quel tonto, un tuo amico? . Gedeone ammonì: «Sta zitta te, che vuoi sapere? . «Oh, sai tutto te rispose la moglie e si girò indispettita nel letto. Gedeone fece presto. Dopo un po sbatté le canne del fucile nell uscio3 e da quel suono la donna capì che se n era andato. Ritrovò pace. 1 Ora, dopo del tempo: qualche tempo dopo. 2 tirò un moccolo: bestemmiò, tirò una bestemmia. 3 sbatté nell uscio: uscendo impazientito urtò malamente nell uscio le canne del fucile.