La libreria 63 8 Tedeschi e tedeschi Il piantone bussò con discrezione alla porta, entrò e battendo i tacchi in un impeccabile attenti, disse: «Herr Major,una delle sentinelle ha trovato una lettera per terra, indirizzata al Kommandantur1. Il fatto gli è parso sospetto e l ufficiale di servizio mi ha incaricato di consegnargliela . Herbert von Braun, comandante tedesco della piazza di Zagabria, prese la busta e la rigirò tra le mani, osservandola attentamente, si soffermò un istante sull incerta grafìa dell indirizzo, e poi, congedato il piantone, prese un tagliacarte e l aprì. Lesse le prime parole e rinunciò a proseguire, suonando un piccolo campanello. Ricomparve il piantone, al quale ordinò di far venire un soldato che conosceva la lingua croata. Mentre attendeva, allungò la gamba sinistra, appoggiandola su uno sgabelletto. La ferita, non del tutto rimarginata, regalo di qualche mese prima della Russia, gli faceva di tanto in tanto ancora male e l obbligava a camminare appoggiandosi ad un bastone. Von Braun era un viennese puro sangue, appartenente ad una vecchia famiglia aristocratica, e nella vita civile si dilettava di floricoltura. In una sua proprietà fuori città, lungo il Danubio, possedeva un complesso di serre, invidiato da tutti i suoi conoscenti ed era noto come un cultore raffinato di rose e di orchidee, tanto da aver vinto parecchi premi in concorsi internazionali. 1 Kommandantur: voce tedesca per indicare la più alta autorità militare in una città occupata o anche il palazzo del comando e dell amministrazione militare.