La libreria 83 12 Un gentiluomo Malgrado la stanchezza che appesantiva le membra e la fame che attanagliava lo stomaco, Dughini si recò di volata all infermeria. Dalmasso lo accolse a braccia aperte ed insieme abbozzarono un giro di valzer per il successo ottenuto. Poi, dandosi reciprocamente manate sulle spalle, si sedettero, l uno per raccontare, l altro per udire e nel contempo per farsi portare una cenetta, che aveva predisposto. I due trascorsero insieme una parentesi gioiosa e serena, mangiando avidamente Dughini e piluccando1 qua e là Dalmasso. Questi, ad un certo punto, disse: «Come pensi di organizzare la spedizione in Italia? Non sarà certo una cosa facile. Stai a vedere che ora che dobbiamo rivolgerci ai nostri , cioè a colleghi ed amici di altri reparti, incominceranno le vere difficoltà . «In parte non hai torto, ma conto molto sulla tua collaborazione e su quella del comandante del Comando di Tappa2 della stazione ferroviaria di Zagabria. Se poi anche il capitano dei carabinieri, Rossi, ci darà una mano, la cosa non dovrebbe risultare troppo complessa. L unico vero ostacolo è che io debbo tornare al Reggimento 1 piluccando: scegliendo dei bocconi di cibo. 2 Comando di Tappa: nelle retrovie dell esercito combattente, c erano dei comandi che organizzavano i mezzi di sussistenza, le soste e i viaggi di reparti o di soldati isolati in trasferimento.