116 IL TESORO DEGLI ETRUSCHI 17 Contrario di uno scavo «E così il primissimo lavoro, cari miei, è chiudere il passaggio del cunicolo A. Da fare subito. Prima di stanotte, a scanso di guai . Marco parlava serio. «Non è come dirlo , osservò Susi «il cunicolo andrebbe sbarrato a regola d arte. Siamo in grado di farlo? Chi spacca un lucchetto non si spaventa davanti a quattro assi in croce, se vuole arrivare allo scopo . «Dovremo fare i contro-archeologi , disse Michele. «Cioè? . «Riempire, invece di scavare. La mia vocazione resta di trovare orecchini e buccheri, ma pazienza . «Mi hai dato un idea , replicò Marco colpito. «Esploriamo il cunicolo e troviamo un posto di dove si possa far smottare una parete. Se riuscissimo, riempiremmo un bel po di spazio senza molta fatica . Era comunque un impresa delicata. Decisero di tornare in casa e di armarsi del necessario per andare subito sotto, perché la sera era vicina e ogni attimo era prezioso. «Dobbiamo stare molto attenti , disse Susi non appena furono di nuovo giù «una frana nel passaggio non è uno scherzetto. Propongo di farci ancora un pensierino . Marco condivideva la prudenza, ma non escluse che si potesse, senza pericolo, realizzare il loro progetto. Così entrò nel cunicolo, molto lentamente, esaminando con ogni cura le pareti man mano che avanzava. Erano piuttosto compatte anche se umide. Giunse alla prima curva del cunicolo, che in tutto poteva essere lungo una quindicina di metri, e saggiò la terra. Anche lì dura, quasi rocciosa. Passo dopo passo, arrivò per la seconda volta dove il cunicolo sbucava all aperto e non aveva trovato quel che cercava. Sedette e chiamò gli altri. Bisognava ideare una soluzione dal di