122 IL TESORO DEGLI ETRUSCHI 18 Cunicolo D? L ultima visitina programmata da Marco durò in realtà un giorno intero e permise a Michele di sentirsi plurilaureato in archeologia e discipline sussidiarie. Tutto cominciò dal fatto che mentre si preparavano ad entrare di nuovo nel cunicolo C, per dare un altra occhiata al posto degli orecchini, Marco pensò di fare un giro tutt attorno per saggiare la compattezza delle pareti, come già aveva fatto Michele nella cantina scoprendo il passaggio murato. «Oh! , esclamò ad un tratto fermandosi. Tornò indietro di due passi e con molta più attenzione percosse di nuovo la terra col martelletto. Non c era da sbagliarsi: in quel punto la parete suonava vuota. «Susi , chiamò emozionato. La ragazza lo raggiunse subito e anche lei, udito quel lieve rimbombo, si mise a tamburellare coi polpastrelli mentre tendeva l orecchio. Era particolarmente abile nel riconoscere così le cavità nascoste: se n era accorta altre volte. «Michele, va a prendere del gesso . Il ragazzino volò su e tornò in un minuto. «Proviamo a tracciare il perimetro dell apertura , disse Susi. Continuando a battere lievemente cominciò a segnare dei punti che indicavano il limite fra il suono più vibrante e quello della terra compatta. Il risultato fu una serie di tacche bianche che formavano una figura ovale e che, unite da una linea continua, fecero comparire il disegno di quella che, con tutta probabilità, era un apertura nuova, appena nascosta da uno strato di terra « un altro cunicolo , mormorò Marco affascinato. «Andiamo a vedere , gridò Michele entusiasta. «Già , replicò Marco pensoso «andiamo a vedere? . «Non vorresti? .