25 3 Giusta direzione «Sai , disse Michele alla sorella il giorno dopo «ho deciso di cominciare un grande scavo nella cantina . Michela lo guardò sorpresa. «Nella cantina? . «Precisamente. Ieri sera ho fatto un sopralluogo. La cantina si estende, sotto il Cascinotto, verso la collina; ricordi che cosa dicevano, ieri, Susi e Marco? Quella collina è sospetta. Potrebbe nascondere buccheri a non finire. Così comincerò di lì: la cantina è un po di scavo già fatto. Non ti pare? . «Giusto , assentì Michela interessata. «Tu naturalmente mi devi aiutare , continuò il ragazzino «anche perché là sotto è buio e avrò bisogno di luce qua e là, secondo i momenti . Michela aveva capito tutto. «Quando cominciamo? , domandò alzandosi. Per lei andava bene anche subito se si trattava di tirare fuori di là sotto qualcosa di bello. Continuava a pensare che i cocci erano interessanti, ma la sua statuina le avrebbe fatto molto più piacere. «Tra un quarto d ora , replicò Michele il tempo di organizzarci e scendiamo. Susi e Marco trafficavano fuori, intorno alle biciclette, appena consegnate, e il momento pareva proprio il più adatto. Michele prese una zappa, un piccolo badile e quattro candele, oltre che la grossa pila da campeggio di sua proprietà. Michela si caricò di un altra zappetta, una specie di cazzuola, un metro per le misure, un paio di sacchetti di tela per metterci dentro tutti i buccheri, cocci e non cocci che fossero, che stavano per trovare. «Okay , ammiccò Michele soddisfatto. Prese un pezzo di carta, la matita, e scrisse: «Siamo in cantina , ponendo il messaggio bene in vista sul tavolo. Susi e Marco non