44 IL TESORO DEGLI ETRUSCHI 6 Il giorno di Michela Marco s inginocchiò, come aveva già fatto Michele, e raccolse lentamente, quasi fosse di cristallo, il vecchio orcio di bronzo. Lo esaminò, lo rigirò, lo soppesò. «Magnifico , bisbigliò mentre gli altri trattenevano il fiato. Susi, alla luce delle candele, sfogliava lentamente un catalogo Confrontò una fotografia con l orcio. «Eccolo! , esclamò eccitata. «Tale e quale . «Fa parte della produzione di bronzi del Quattrocento avanti Cristo , disse Marco «Anche se fosse Giacomo ad averlo lasciato qua il pezzo è una scoperta bellissima. Da museo. Zio Roberto ne sarà entusiasta . «Ma non è stato Giacomo , protestò Michele «sono stati gli Etruschi . «A farlo sì, a lasciarlo qui è da vedersi. Anche a me piacerebbe che questo fosse un deposito originale1, Michele. L ideale sarebbe che si trattasse di un ritrovamento concluso . «Che concluso! Niente affatto , ribatté Michele. «Ma sì, sta buono , rise Marco, sempre più allegro per l orcio « ritrovamento concluso non vuol dire ritrovamento finito.Vuol dire che chi ha lasciato qui della roba, se è vero, non l ha lasciata per puro caso: ha messo insieme certi oggetti che dovevano restare qui per un certo scopo, in quel certo ordine, in modo da formare un tutt uno . «Potrebbe trattarsi anche di cento pezzi , spiegò Susi. «Allora va bene. Anch io spero sia quello . «Ora , continuò Marco, improvvisamente preoccupato «bisogna pensare subito a molte cose. Primo: documentare e descrivere questo ritrovamento. Lavoro di archeografìa2. Secondo: pensare 1 deposito originale: accumulo di materiale del tempo stesso in cui furono fatti e usati e lasciati gli oggetti rinvenuti. sempre molto importante. 2 archeografia: scienza che descrive monumenti e resti antichi.