116 IL DELITTO SERENI 14 Chi sarà mai Gianni Salvato? Trascorse un gennaio rigidissimo. Nella cittadina di S., sotto un cielo perennemente terso, per tutto il mese le strade e le piazze furono spazzate dal vento gelido proveniente diritto diritto dai ghiacciai dell alta valle. Venne febbraio e portò abbondante la neve tanto attesa. Ci furono giorni in cui a metà pomeriggio i lampioni erano già accesi, mentre neve fresca cadeva inesorabile ad aggiungersi alla coltre indurita che ricopriva ogni cosa. In una di quelle giornate, mentre era in corso una furiosa nevicata, nella stazione quasi deserta, un uomo aspettava sul marciapiede del primo binario l arrivo del treno delle diciassette e trenta da Torino. Quell uomo era il professor Davide Moreno, fortunatamente ben protetto da una calda giacca a vento con cappuccio. Fortunatamente, perché, stando alla comunicazione diffusa dall altoparlante, il treno aveva un ritardo di oltre mezz ora. «Mezz ora! , ottimista Moreno aveva detto tra sé. « nulla! Figuriamoci, con questo tempo poteva andare assai peggio . Per riscaldarsi, aveva preso a camminare di buon passo avanti e indietro sul marciapiede, contento dell occasione di fare un po di moto tra il turbinio della neve. Pensava intanto alla trama del romanzo giallo cui stava lavorando. Aveva ultimamente inserito un episodio, la cui stesura era stata lunga e faticosa. Le nuove pagine gli erano parse buone, ma adesso, mentre camminava lungo i binari, cercava mentalmente di verificare se esse