Capitolo 2 UN APPARIZIONE Non avevo mai fatto lunghe corse in bicicletta. Quella era la prima. Ma, da molto tempo, malgrado il mio cattivo ginocchio, Jasmin, di nascosto, mi aveva insegnato ad andarci. Se già per un giovane normale la bicicletta è uno strumento molto divertente, che cosa non doveva sembrare a un povero ragazzo come me, che fino a poco tempo prima trascinava miseramente la gamba, tutto sudato, fin dal quarto chilometro! Dall alto dei pendii, scendere e addentrarsi nel profondo dei paesaggi; scoprire come in volo la lontananza della strada che si scosta e fiorisce al tuo avvicinarti; attraversare un villaggio nello spazio di un istante e portarlo con te tutto intero in un colpo d occhio In sogno solamente avevo conosciuto fino a quel momento una corsa così piacevole, così leggera. Persino le salite mi trovavano pieno di vitalità. Poiché era, bisogna dirlo, il sentiero del paese di Meaulnes che io bevevo in questo modo Un po prima dell entrata del paese , mi diceva Meaulnes, quando un tempo descriveva il suo villaggio, si vede una grande ruota a palette che il vento fa girare . Non sapeva a che cosa servisse, o forse fingeva di non saperlo per stimolare maggiormente la mia curiosità1. 1 una grande ruota la mia curiosità: si trattava probabilmente di una pompa per estrarre acqua da un pozzo e azionata proprio da quel mulino a vento in miniatura che era la ruota a palette , come del resto è detto poco più avanti 177