Capitolo 6 IL QUADERNO DEI COMPITI MENSILI Le lezioni dovevano cominciare lunedì. Il sabato pomeriggio, verso le cinque, una donna della proprietà entrò nel cortile della scuola dove ero occupato a segare della legna per l inverno. Veniva ad annunciarmi che una bambina era nata alle Sablonnières. Il parto era stato difficile. Alle nove di sera si era dovuto chiamare l ostetrica di Préveranges. A mezzanotte, il cavallo era stato attaccato di nuovo per andare a cercare il medico di Vierzon. Si erano dovuti usare i ferri1. La bambina aveva la testa ferita e gridava ma sembrava ben in vita. Yvonne de Galais era adesso molto abbattuta, ma aveva sofferto e resistito con un coraggio straordinario. Lasciai lì il mio lavoro, corsi a mettere un altra giubba e, contento, tutto sommato, di quelle notizie, seguii la brava donna fino alle Sablonnières. Con precauzione, per paura che una delle due creature ferite fosse addormentata, salii per la stretta scala di legno che conduceva al primo piano. E là, il signor de Galais, stanco ma felice, mi fece entrare nella camera dove si era provvisoriamente sistemata la culla circondata di tendine. 1 ferri: nei casi di parti difficoltosi, si usano appositi strumenti chirurgici in grado di estrarre il bambino dal ventre della madre. Ciò, naturalmente, è doloroso per la donna e può, in qualche caso, provocare danni fisici al neonato. Occorre naturalmente tenere presente che, alla fine dell Ottocento, le tecniche e le attrezzature mediche, pur già evolute, non assicuravano certo la precisione e il margine di sicurezza delle attuali. 227