122 IL GRANDE GIOCO 14 Si esce! Guendalina, Hortensia ed Enrico si riunirono a Irina e Francesco. Si sorrisero senza bisogno di aggiungere altro. Erano talmente stanchi che non riuscivano nemmeno a raccontarsi che cosa avessero fatto da soli. Per questo ci sarebbe stato tempo dopo, una volta tornati nelle proprie stanze. Il loro incontro fu festeggiato da un esplosione colorata. «Che cos è? Sono i fuochi d artificio?! Guendalina aveva il naso all aria e un sorriso incantato. «Quasi; sono un invenzione di Osvaldo: indicano che il trenino è quasi al traguardo. Diventano più frequenti quanto più il trenino si avvicina al traguardo. L ultimo fuoco chiude il gioco, ma viene lanciato solo se anche l altro trenino, quello degli antipodi, sta arrivando alla meta. Solo in questo caso, infatti, il gioco è pienamente riuscito . Nessuno fiatava più. I fuochi si succedevano rapidamente e accendevano lo scantinato dei colori dell arcobaleno. Nell ultimo tratto s intensificarono talmente da dare l impressione che una pioggia di scintille variopinte cadesse sui ragazzi. Era la festa più bella che qualcuno avesse organizzato per loro. Come dieci, venti, cento feste di compleanno, come un centinaio di notti di Natale messe tutte insieme, come una vacanza al mare. Come la più bella trovata per sentirsi in compagnia.