127 15 Qualcosa è cambiato «Ragazzi , il tono di Guendalina denunciava l ansia che la attanagliava. «Dobbiamo darci una mossa, altrimenti non riusciamo ad arrivare puntuali . « il momento di avere una buona idea! Francesco cercava di occuparsi della rocambolesca1 avventura del rientro non foss altro per distogliere il pensiero dalla separazione da Irina. Ma niente da fare non gli riusciva. Non faceva altro che gironzolare attorno senza concludere molto, e senza poter cancellare dalla sua mente il ricordo di quegli occhi color uvaspina2. Enrico, in perfetto silenzio, soffriva del cambiamento profondo che gli era capitato, del tutto inatteso: la fine del grande gioco gli aveva fatto scoprire quanto fosse stanco e quanto bisogno avesse di stare un po da solo per meditare su tutto quello che era successo. Fortunatamente, Hortensia non aveva perso il suo proverbiale brio. Come sempre, le riuscì di rincuorare i compagni, stremati dalla lunga nottata e dai lunghi racconti: «Ragazzi, è tutto a posto: dobbiamo solo avere un po di pazienza e il passaggio in macchina è assicurato! I loro sguardi interrogativi, segnati dalla stanchezza e da un ombra insistente di melanconia3, la costrinsero a svelare quel che stava architettando: «Guardate un po laggiù. Un tizio 1 rocambolesca: Rocambole è il protagonista di una serie di romanzi avventurosi francesi scritti da P.A. Ponson du Terrail (1829-1871) e il suo nome è passato a indicare azioni spericolate e audacissime. 2 uvaspina: pianta che appartiene alle Sassifragacee, le cui foglie sono di colore verde carico. I fiori sono bianchi e da essi nascono piccoli frutti adoperati per la confezione di marmellate, conserve e sciroppi. 3 melanconia: una tristezza temperata da una certa dolcezza.