efficace non soltanto per documentare un momento storico, ma anche per fornire agli studenti l inizio di quella capacità di osservare l epoca in cui vivono attraverso un punto di vista che non sia esclusivamente il proprio, personale tornaconto o l interpretazione per mezzo della propria, esclusiva condizione economica, razziale o generazionale. La voce degli scrittori impegnati è spesso la voce dell Uomo in quanto tale, la voce di una volontà di guardare alle cose dall alto di una superiorità morale che non conosce separazioni di classe, di reddito, di etnia, di cultura. Mai come ai nostri giorni sembra necessario che un educatore segnali tutto ciò ai giovani affidati alla sua formazione. 4. Il Novecento Si è scelto di concentrare l attenzione sul Novecento perché è quello il secolo in cui si è arrivati contemporaneamente più vicini e più lontani all affrontare e al risolvere quelle ingiustizie sociali e razziali che si erano ereditate dalle epoche precedenti: mai come nel Novecento è sembrato che le masse diventassero protagoniste della Storia, e mai come nel Novecento trasformazioni, guerre e ribellioni di intere generazioni hanno invece trascinato quelle stesse masse, sempre crescenti, in orrori senza fine. Non a caso, i programmi scolastici danno ampio spazio a questo secolo e, dunque, una raccolta di brani tutti scritti e ambientati in quei cento anni possono affiancare e sottolineare con efficacia i passaggi più significativi che il manuale di Storia può raccontare ma che soltanto uno scrittore può far sentire vivi e condivisibili anche da chi non li abbia vissuti di persona. Di fatto, la successione di queste ventidue letture copre l intero arco del secolo, andando dalla società ancora quasi arcaica della campagna siciliana di Pirandello, fino alla nevrosi contemporanea del mondo metropolitano di De Carlo. In mezzo, il Novecento, con la trasformazione della società attraverso le scosse e i traumi dell emigrazione e dell inurbamento, con il difficile evolversi delle città sotto le sollecitazioni di realtà nuove, con due guerre mondiali e altri conflitti non meno orrendi, con gli scontri sociali, politici, razziali conseguenti alla richiesta delle masse di entrare nel tessuto vivo della Storia, con, infine, le fratture generazionali che hanno spezzato il tradizionale confluire di mentalità dai padri nei figli e hanno determinato 13