invece accelerazioni non sempre governabili da quegli stessi che le innescavano. 5. Gli autori La prima delle cinque sezioni in cui è strutturata la raccolta ha per titolo Una società che cambia e intende rendere conto della complessa trasformazione subita dal nostro paese sotto la spinta dell industrializzazione. Esplora il passaggio da una società agricola a una industriale non soltanto attraverso lo spostamento della popolazione dalle campagne alle città, ma anche con la modificazione di mentalità secolari. Nei brani di Pirandello e di Silone è ampiamente illustrato il Sud contadino, ma, con Pavese, non sarà soltanto il Sud a essere indagato, poiché la ricchezza di certe aree del Settentrione d oggi non deve ingannare i giovani studenti circa la durezza della vita di ieri. Proprio con Pavese, l emigrazione sarà vista come una piaga dolorosa, ma anche utile a rompere isolamenti secolari, a immettere una mentalità nuova, quando gli emigranti ritornano e, insieme alla riscoperta delle radici, si accorgono però che non possono più accettare vecchie strutture mentali: allo stesso modo oggi vediamo, ad esempio, come la forse maggior speranza nella lotta alla Mafia stia nel rifiuto dei modelli comportamentali che essa utilizza da sempre, ma che i figli e i nipoti dei vecchi emigranti sembrano non condividere più. Calvino ci proporrà, al termine di questo primo percorso, una città quasi fiabesca, dove è possibile il soddisfacimento di atavici desideri, ma dove l implacabile legge dell avere e del non avere trasforma anche questi soddisfacimenti in eccessi che ne stravolgono il piacere e ne capovolgono in gran parte il senso. La seconda sezione, Il volto della città, si occupa proprio di questo fenomeno nuovo, specie per l Italia, che è il vivere metropolitano. Moravia dà l esempio emblematico di un agitarsi labirintico all interno di una realtà che contiene, in qualche posto, la nicchia in cui l uomo-formica, l uomo-tassello può ricavare la propria grigia tana, dove condurre la propria grigia esistenza, ma è una realtà che si sottrae continuamente all esplorazione e finisce per mostrare il suo volto grottesco. Volto che invece, in Pasolini, si fa teso, crudo e disperato, quando siano invece protagoniste, in città, le plebi delle periferie degradate, escluse dall istruzione e, quindi, da ogni opportunità 14