Ernest Hemingway VECCHIO AL PONTE Dal 1936 al 39 la guerra civile insanguinò la Spagna e si concluse con la dittatura del generale Francisco Franco, appoggiato da Hitler e da Mussolini. questa l ambientazione del racconto di Hemingway qui presentato e dalla trama semplicissima: un vecchio è stato costretto ad abbandonare il suo villaggio, finito nella zona di scontro tra i due eserciti nemici; dopo aver camminato a lungo, si ferma, stremato, appena superato un ponte sul fiume Ebro; un ufficiale lo invita a proseguire e a mettersi al sicuro, poiché inizierà la battaglia appena le truppe nemiche raggiungeranno la riva opposta. L uomo tuttavia ringrazia appena e del tutto macchinalmente: è preoccupato per i propri animali che ha dovuto abbandonare al loro destino, e null altro gli sembra altrettanto importante. Esausto, è ormai incapace di proseguire e la sua sorte è segnata. In pochi paragrafi dalla prosa asciutta e precisa, è raccontato un dramma che non è soltanto del singolo, povero vecchio, ma è di chiunque sia costretto ad andare profugo nel mondo a causa di un conflitto di cui, quasi sempre, non comprende le ragioni ma di cui subisce la violenza. Ernest Hemingway (Oak Park, USA, 1899 - Ketchum, USA, 1961), premio Nobel per la Letteratura nel 1954, è stato uno dei più conosciuti scrittori del suo tempo, autore di romanzi (Fiesta, 1926; Addio alle armi, 1928; Per chi suona la campana, 1940; Il vecchio e il mare, 1952), prose di memoria (Verdi colline d Africa, 1935; Festa mobile, 1964) e di quei Quarantanove racconti (1938). da E. HEMINGWAY, I quarantanove racconti, traduzione di Giuseppe Trevisani, Milano, Mondadori, 1962 155