161 13 Emozioni e sorprese Con quale incredibile diversità di ritmo Marco pedalava la mattina dopo lungo la provinciale per Santhià! Per spingere come si doveva l incontenibile blu pavone sull asfalto non ancora tiepido del mattino, non c era davvero niente di meglio di una coscienza tranquilla, della soddisfazione per aver fatto molto bene un lavoro difficile e anche dell avere dodici anni e le gambe allenate da mesi di bicicletta. Ebbene, diciamola proprio tutta: soprattutto non c era niente, per andare a tutta forza con la sensazione di non fare fatica, come viaggiare verso un appuntamento con la ragazzina più meravigliosa d Europa! Marco passò davanti al distributore della benzina, quello che gli era sembrato tanto minacciosamente deserto, quella notte: il benzinaio lo conosceva e gli fece un cenno al suo passaggio; lui lo ricambiò senza neppure rallentare di una sola pedalata. Poco prima, in corso Italia aveva intravisto zio Piero sorprendentemente lontano dal suo negozio e aveva risposto al suo saluto; poi aveva scambiato un cenno anche con Sonia e con Maria Grazia, che aveva incrociato mentre erano insieme e a piedi,intente ad affrettarsi verso la casa di Enrica, e lui sapeva anche perché Insomma, sembrava che in quella mattina fantastica la gente più diversa si facesse trovare lungo il suo percorso,