11 Foto ricordo M Matteo aveva tredici anni quando se ne rese conto. Certo, lo aveva notato più volte, ma aveva cercato di non pensarci. Di più: aveva cercato di convincersi che non era vero, non poteva affatto essere vero. D altronde, che delle foto potessero sbiadire è plausibile; che l immagine si potesse cancellare, pure; ma che i volti cambiassero espressione divenendo tristi... mah! E invece era proprio quello che stava accadendo. Forse. «Papà , gli disse quella sera, non appena fu tornato dal lavoro «ti prego, siediti e osserva lì . Il padre non se lo fece ripetere e si accomodò in poltrona. Di fronte, fra tanti quadri, ce n era uno con delle foto. Erano di tutti i parenti più stretti ormai non più vivi,ripresi a una festa, una gita, in vacanza... «Beh, non noti nulla di particolare? , gli chiese Matteo dopo qualche minuto. «Mah... ,rispose Dino,il padre «sì,c è qualcosa: manca la foto di tua madre . Matteo fu preso in contropiede. Lui stava pensando ad altro, ma doveva ammettere che era vero, mancava solo la sua immagine. «Come mai? , gli chiese. «Beh, vedi... mettere la sua foto fra tutti gli altri... Non so, ma il non vederla lì me la faceva sentire ancora viva . Per qualche attimo nessuno dei due disse più nulla. Fu Matteo a riprendere: «Lo sai pa , che a volte mi capita di chiamarla? «Anche a me è successo più volte , rispose Dino con un leggero sorriso.