169 Il ratto delle Filippine C Martedì 28 giugno 1998 Carissima Barbara, oggi sono a Manila. Ti meraviglierai per questa mia seconda lettera, ma sono successi due fatti incredibili che ti devo «per forza raccontare. Ti ricordi di quel ragazzo conosciuto sull aereo? Bene. Stiamo facendo il viaggio ASSIEME! Sì sì, hai capito. I nostri genitori sono diventati amici e hanno, anzi abbiamo deciso (una buona parolina ce l ho messa anch io, beh, ovvio no?) di continuare in compagnia fino alla fine del viaggio (se andrà tutto bene; oh cielo fa che sia così!). Ti avevo già descritto il tipo. Niente male, eh? Un fiiigo! Una sola cosa avevo sbagliato: non ha 14 anni, ma 15! Ecco perché mi sembrava più «maturo . Io ne ho quasi 14 (ormai! Ah, la gioventù che passa e va!), ma a me piacciono i raghi «maturi . Ah ah! Insomma, avrai capito, tu sei una ragazza sveglia: stiamo filando. Sì, lo so, l avevi forse già intuito dalla prima lettera, ma non potevi sapere se ci fossero stati sviluppi. E invece... Non preoccuparti, è anch egli di Milano, te lo farò conoscere. Ma non me lo guardare troppo per piacere! La seconda notizia completa la lista dei miei attuali desideri: lungo un autostrada abbiamo trovato un cagnolino, e l abbiamo preso. trooppo tenero, affettuoso, simpaticissimo. Ha una forma tutta sua, sembra quasi uno scoiattolo, ma è veramente fantastik. Insomma, questo viaggio è stato proprio fruttifero.