199 La tela del ragno R Roberta, Tony e Giorgia si conobbero sin dal primo giorno in quel camping agrituristico. «Sapete , esordì Giorgia, detta Giò, «io ho già dato un occhiata in giro. C è solo campagna, frutteti e un ruscello . «E basta?! , esclamò Roberta, subito ribattezzata Roby. «No , rispose lei. «C è una zona recintata, con il divieto di entrata, ma ci sono dei buchi nella rete . «Questo è interessante! , esclamò Tony, che era rimasto Tony. Quella sera il proprietario del campeggio lanciò una proposta per la mattina dopo: raccogliere le pesche. Quasi tutti i grandi e i bambini piccoli avevano acconsentito. Loro tre, no. «Ma ci pensate, ragazzi , disse la mamma di Giorgia, «raccogliere le pesche direttamente dall albero?! «Beh , rispose la figlia «da dove le volevi tirar giù, da una catena di montaggio? I due amici risero. Ma non i genitori. Non la trovarono una battuta intelligente. Prima di andare a dormire, il proprietario del camping fece loro mille raccomandazioni, ma quello su cui si soffermò di più fu la zona recintata. Secondo lui, non dovevano neppure avvicinarsi perché vi erano delle pericolose buche nel terreno. «Ah, un ultima cosa... , disse «c è un tipo strano, che va sempre in giro in bici. Non è pericoloso, ma è meglio stargli alla larga. Sapete , disse facendo segno con la mano alla fronte «è un po toccato e dice cose strambe . «Sentite , disse Tony quella sera alle amiche, «stamatti-