17 2 Un pesce fuor d acqua Se non fosse stato per la paura di «fare una figurella , come si dice a Napoli, Massimo avrebbe già chiesto informazioni. Una notte in cuccetta, discesa puntuale a Bressanone1, attesa dell autobus giusto, completo di zaino e valigie, e ora in viaggio senza sapere esattamente dopo quante fermate scendere. Un astronauta su Marte si sarebbe sentito a suo agio più di lui! Quel tale che aveva inventato l espressione «sentirsi come un pesce fuor d acqua doveva avere provato sensazioni identiche alle sue. «Ma questi viaggiatori che lingua parlano? Ce ne fosse uno che si facesse capire , brontolava tra sé. «A volte mi pare perfino che parlino latino! E non erano solo gli sconosciuti compagni di viaggio a metterlo in soggezione. Dal finestrino aperto, i giochi di luce di quella splendida mattinata d estate gli svelavano un paesaggio incredibile: le montagne altissime che gli sfilavano davanti avevano la stessa variabilità di colori del suo mare lontano. Cime dapprima nere e informi, al primo 1 Bressanone: importante stazione altoatesina di villeggiatura sul fiume Isarco.