69 7 Tra sogno, realtà, fantasmi e leggende A Passo Sella, la prima fermata. C era bisogno di far riposare Romilda. La Cinquecento del Professore si portava dietro da anni quel buffo nome e una congenita antipatia per le salite superiori alla potenza del suo motore, inutilmente truccato e potenziato. A 2250 metri ci si sentiva inebriati dall aria purissima. Massimo la respirava a pieni polmoni, travolto e quasi intimorito dalla bellezza del paesaggio. La giornata particolarmente limpida permetteva di spaziare con lo sguardo su tutte le cime circostanti. Davanti all Hotel Maria Flora, un negozietto di souvenirs1 esponeva i tipici prodotti artigianali: sculture in legno, pelli conciate, cartoline, foto. Tutt intorno prati digradanti con fiori mai visti. «Cos hai , gli chiese Detta avvicinandosi, «mi sembri stordito. Non mangi neppure il tuo panino. Tieni, vuoi il mio al formaggio, Massimo? «Io sono un chiacchierone, ma la bellezza di queste montagne mi ha colpito e mi ha tolto la voglia di parlare e perfino l appetito. A casa mia non ci crederebbero! «Succede così a chi le vede per la prima volta . 1 souvenirs: oggetti ricordo.