Valentina Mapelli

L’argomento. I racconti e i brani raccolti sono stati scritti dalle autrici più rappresentative del Novecento, italiane e straniere, che parlano dell’universo femminile, segnato dal fluire del tempo, dalle esperienze molteplici dell’amore, della maternità, dalla volontà di affermarsi come persona contro le convenzioni sociali spesso ostili e dure a morire.
 
 La struttura e gli autori. Il libro è diviso in cinque sezioni. Si apre con la sezione intitolata Nel segno del tempo. I testi (di Katherine Mansfield, Gina Lagorio, Susie Morgenstern, Virginia Woolf, Julija Voznesenskaja, Patricia Highsmith) hanno come filo conduttore il tempo della vita della donna, scandito nelle sue diverse fasi. Segue una sezione (Lei e lui) dedicata al tema dell’amore e della vita di coppia (testi di Kate Chopin, Matilde Serao, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Isabel Allende). Nella terza sezione (La donna, se stessa e gli altri), le donne parlano di se stesse, della difficoltà ad affrontare il mondo, ma anche delle cose belle della vita (testi di Sylvia Plath, Carmen Covito, Clara Sereni, Banana Yoshimoto). Nella quarta sezione, Donne di altri mondi, sono donne che appartengono a mondi lontani, in India, in Africa, in Cina, in Algeria e che di questi paesi riportano usi e costumi (testi di Bulbul Sharma, Doris Lessing, Nadine Gordimer, Assia Djebar, Lulu Wang). La sezione conclusiva (Fiaba e leggenda) presenta racconti di scrittrici, che hanno scelto la strada della rappresentazione fantastica (testi di Karen Blixen, Anna Maria Ortese, Malika Mokeddem, Marguerite Yourcenar).

Presentazione

Indice

Introduzione

1. Un esordio tardivo

2. La letteratura femminile in Italia

3. La letteratura femminile in Inghilterra

4. Le sezioni del libro

I. NEL SEGNO DEL TEMPO

Katherine Mansfield - LA CASA DELLE BAMBOLE

Gina Lagorio - I VILLEGGIANTI

Susie Morgenstern - LA PRIMA VOLTA CHE HO AVUTO SEDICI ANNI

Virginia Woolf - IL VESTITO NUOVO

Julija Voznesenskaja - FELICITÀ

Patricia Highsmith - UNA NOTTE TRANQUILLA

II. LEI E LUI

Kate Chopin - STORIA DI UN’ORA

Matilde Serao - FIGLIASTRA

Elsa Morante - DUE SPOSI MOLTO GIOVANI

Natalia Ginzburg - LUI E IO

Isabel Allende - LA MOGLIE DEL GIUDICE

III. LA DONNA, SE STESSA E GLI ALTRI

Sylvia Plath - LA CAMPANA DI VETRO

Carmen Covito - LA BRUTTINA STAGIONATA

Clara Sereni - CRISTALLO

Banana Yoshimoto - TSUGUMI

IV. DONNE DI ALTRI MONDI

Bulbul Sharma - LA SPOSA BAMBINA

Doris Lessing - IL GRANDE CAPO

Nadine Gordimer - COMPAGNI

Assia Djebar - NON ESISTE ESILIO

Lulu Wang - STORIA DI LIAN

V. FIABA E LEGGENDA

Karen Blixen - L’ANELLO

Anna Maria Ortese - IL SIGNOR LIN

Malika Mokeddem - GENTE IN CAMMINO

Marguerite Yourcenar - RACCONTO AZZURRO

Lingua e stile 1. Questo racconto è inserito nel percorso di fantasia, ma soltanto alcuni elementi presenti in esso possono essere definiti tali. Indica quali aspetti del racconto si potrebbero identificare come fantasiosi o favolistici. o tutti i personaggi o alcuni personaggi o l atmosfera o l ambientazione o la trama 2. La struttura de L anello ricalca una  classica  intelaiatura di fondo costituita da diverse fasi che ti chiediamo di individuare nel racconto, sottolineando nel testo la frase o le parole d inizio e di fine. a) Una fase iniziale, di equilibrio. b) Una fase di azione complicante ovvero un evento rompe l equilibrio preesistente. c) Una fase, legata a quella precedente, che comporta l azione. d) Una fase conclusiva in cui si ristabilisce una nuova situazione. Temi 1. Lovisa ha vissuto una vita molto protetta, e, con il matrimonio, è passata dalla  custodia  dei suoi genitori a quella del marito. Ritieni che questa condizione femminile, che nel passato, centocinquanta anni fa come dice la Blixen all inizio del racconto, costituiva la norma, sia completamente cambiata? Discutine in classe con i tuoi compagni facendo riferimento, se lo giudichi opportuno, alla tua esperienza personale. 2. Come può proseguire il racconto? Scegli una delle seguenti brevi tracce e sviluppala nella conclusione cercando di imitare lo stile di Karen Blixen.   Lovisa non dice niente al marito perciò... L ANELLO   Lovisa parla al marito in modo dettagliato di ciò che è accaduto e...   Lovisa si confida con un amica la quale...   Lovisa cerca di incontrare di nuovo il ladro e... 302 

Anna Maria Ortese IL SIGNOR LIN   Chi è il signor Lin che la narratrice rievoca in questo commovente racconto? Un uomo in carne e ossa, un vicino di casa molto gentile e premuroso, o veramente un angelo, un angelo di quelli con la a maiuscola, buono, bello e protettivo? Oppure il signor Lin non è mai esistito, ed è semplicemente frutto della fantasia o del delirio di una bambina malata? Non ci è dato di saperlo, ma quello che è importante è che la bambina crede veramente all esistenza del signor Lin e ancora adesso, ormai adulta, spera ch egli torni. Anna Maria Ortese (Roma, 1914 - Rapallo, 1998) dopo aver trascorso la giovinezza a Napoli, intraprende un intensa carriera giornalistica, collaborando tra l altro a  Il Corriere della Sera . Esordisce con un volume dal titolo Angelici racconti nel 1937. Le sue opere successive, Il mare non bagna Napoli (1953) e Silenzio a Milano (1958) si collocano a metà tra il romanzo e il saggio. Ancora animati tra elementi fantastici sono i romanzi L iguana (1965) e Il cardillo addolorato (1993). da Anna Maria Ortese, L infanta sepolta, Adelphi, Milano, 2000. 303 

Una raccolta di voci femminili del Novecento, italiane e straniere, riflette sull'amore, la maternità e la sfida alle convenzioni sociali.

Le parole delle donne - Collana "I Liocorni"

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Le parole delle donne

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