165 William Butler Yeats Il levriere magico I tesori nascosti riservano in genere brutte sorprese. Questo è vero in generale ma è stato particolarmente vero per il caso di quella testa matta di Paddy Mac Dermid: che cosa avesse precisamente sognato quella notte, neppure lui lo avrebbe saputo dire perché la birra non è davvero la sostanza che i medici consigliano per sviluppare la memoria. Ma, insomma, qualcosa doveva aver sognato perché, al fondo del gran buco che scavò nella terra durante quelle notti, arrivava sempre a urtare qualcosa che doveva essere il coperchio di una cassa. Il problema era il levriere comparso dal nulla e che, particolare non proprio normale, sapeva parlare il linguaggio degli umani; e un altro problema era il fatto che Paddy, come tutti gli ubriaconi, era pronto a prestare fede a chiunque gli si rivolgesse con un po d astuzia: succede proprio così quando, al posto del cervello, hai ormai un boccale di birra scura e forte. Ma, alla fine, quello che davvero rovinò Paddy fu la terribile trasformazione del cane: una trasformazione così spaventosa, che lui non se la scordò mai più, per il resto dei suoi giorni. William Butler Yeats (1865-1939), scrittore irlandese,è considerato il più grande poeta in lingua inglese del Novecento. Ebbe anche una notevole produzione teatrale e si batté con i suoi scritti per l indipendenza della sua patria dal dominio inglese. Proprio per esaltare la cultura del popolo irlandese, raccolse dalla viva voce della sua gente e mise per iscritto le Fiabe e racconti dei contadini irlandesi e le Fiabe irlandesi. Venne insignito del premio Nobel per la Letteratura nel 1923. Adattamento da W.B.Yeats, Fiabe irlandesi, Einaudi, Torino 1981.