250 IL TRIONFO DELL AMORE Carlo Gozzi L amore delle tre melarance Si ha un bel essere streghe; si ha un bel essere cattive, invidiose e vendicative; si ha un bel dominare la magia: c è una magia più grande e del tutto naturale che la vince su tutto. Nessun mistero: si chiama amore! Dividere i cuori innamorati, seminare dubbi, rovinare felicità, strappare lacrime: questo è il programma medio di una strega media. Lei ci gode, quando riesce nel suo intento e sembra a volte che non ci sia più niente da fare. Però ci sono anche stregoni buoni, ci sono anche principi senza paura, ci sono pure fanciulle oneste! Se si scatena la partita, si scopre che il Bene ha un peso e il Male non può andare oltre un certo limite. Se una risata guarisce da cento malinconie, gli occhi di una ragazza innamorata fanno faville quando incontrano lo sguardo di un giovanotto pieno di energia! Ebbene sì: questa è proprio una di quelle storie che termina con la frase: «e vissero tutti felici e contenti . Succede! Carlo Gozzi (1720-1806),avversario del grande Carlo Goldoni e della sua riforma del teatro, scrisse dieci celebri commedie (le maggiori: L amore delle tre melarance, Turandot, L augellin belvedere), raccolte sotto il titolo complessivo di Fiabe teatrali, proprio per contrastare il successo del suo rivale. Fu anche poeta (La Marfisa bizzarra) e autore della propria autobiografia: Memorie inutili. Adattamento da I capolavori della fiaba: Gozzi, AMZ, Milano 1986.