281 Ernest Hemingway Il toro fedele Sanno amare gli animali? Chiunque possieda o abbia posseduto un cane, un gatto o un cavallo, non avrà la minima esitazione a rispondere di sì. E probabilmente direbbe il vero. O forse certamente. Ma chi avrebbe mai pensato di accostare la parola amore alla parola toro ? Forse qualcuno potrà sorridere eppure questa storia delicata racconta proprio una vicenda simile: il toro più bello, più forte, più orgoglioso di tutto un allevamento di animali da corrida finisce per conoscere il sentimento più delicato,più coinvolgente,più esclusivo.Troppo esclusivo! Che cosa può fare un allevatore di un bel maschio che decida di dedicare tutte le sue attenzioni a una sola delle tante femmine? Come può un uomo che vive sulla nascita di molti torelli ogni anno, accettare che il suo esemplare più gagliardo non metta al mondo il maggior numero possibile di discendenti? Il finale di questa storia è amaro, e vero! Ernest Hemingway (1899-1961), scrittore statunitense, fu autore di romanzi (Fiesta, Addio alle armi, Avere e non avere, Per chi suona la campana, Il vecchio e il mare, Di là dal fiume e tra gli alberi), oltre a varie raccolte di racconti, confluiti poi quasi tutti nei Quarantanove racconti, e a diversi volumi di memorie: Morte nel pomeriggio, Verdi colline d Africa, Festa mobile. Nel 1950, per divertire i figli di due suoi amici, scrisse le fiabe Il toro fedele e Il buon leone. Nel 1954 venne insignito del premio Nobel per la Letteratura. Adattamento da E. Hemingway, Il toro fedele, Emme, Milano 1980.