73 Storia del saggio fratello e dei due cani neri Può sembrare, a volte, che la fortuna stia dalla parte dei malvagi. Può sembrare, è vero. Ma per quanto tempo? Sarà vero che a quella gente «va sempre bene ? In questo esempio si direbbe proprio di no! E ci deve essere anche un limite nello scusare sempre i malvagi, dicendo che in fondo non è colpa loro perché «chi sa come sono cresciuti, poverini Può essere vero in certi casi e può non essere vero in altri. Qui si tratta addirittura di tre fratelli e, dunque, cresciuti quasi certamente insieme e allo stesso modo: eppure, due sono impulsivi, piuttosto incapaci, invidiosi, addirittura degli aspiranti assassini. L altro è tutto l opposto: paziente, generoso, previdente, capace soprattutto di perdono e di amore. una favola? Certo, è una favola! E ci sono magie, c è una fata incantevole, ci sono dei cani che sembrano cani ma non sono cani Fantasia? Quanti di noi conoscono famiglie in cui un figlio finito male non può però far dimenticare altri suoi fratelli e sorelle che conducono invece una vita onesta e, anziché maledirlo, sono preoccupati e addolorati per quell unico di loro «venuto male ? Le mille e una notte è una raccolta di novelle risalenti ai secoli compresi tra il XII e il XVI e che provengono dal mondo arabo: dall India, dall Iran, dall Egitto. Nel XVIII secolo il francese Galland le tradusse nella sua lingua, facendole così conoscere in Occidente, dove destarono un grande interesse ed ebbero subito un enorme successo. Adattamento da Le mille e una notte, Einaudi, Torino 1948.