105 8 Ritorno a casa Il fatto è che, nonostante le regole della buona educazione lo vietino formalmente, in realtà il curato aveva seguito il dialogo che si era svolto tra Dorotea e Don Fernando con l orecchio appiccicato alla porta. Per cui non appena aveva udito il gentiluomo affermare che anch egli non desiderava ormai altro che convolare a giuste nozze1 con la sua beneamata, ebbene, senza badare ad altro e trascinato dall entusiasmo, aveva fatto irruzione nella sala. E dietro a lui ma col medesimo stato d animo, erano entrati Mastro Nicola, Sancio, Maritornes, l oste, l ostessa, la figlia dell oste e dell ostessa e persino i bravi, che avrebbero dovuto invece impedire a chiunque di entrare, e persino Lucinda, alla quale un gran peso era caduto dal cuore. E sì, perché la verità era proprio questa. Lucinda, subito dopo il rapimento, aveva preso coscienza della gravità della sua azione, aveva riconosciuto come quest ultima fosse stata soprattutto un capriccio, insomma, si era pentita del proprio colpo di testa. Solo che mai, di fronte a Don Fernando, avrebbe ammesso che fosse tale. Ora però che lui stesso lo riconosceva per primo, la giovane si sentiva sollevata dal gran peso di compiere il passo iniziale verso il ravvedimento 1 convolare a giuste nozze: unirsi in matrimonio, sposarsi.