19 I Capitolo Le origini del mondo Gea, Urano e Crono Questa storia che ora vi racconto risale a molti, moltissimi anni fa, quando il tempo non aveva ancora iniziato il suo cammino, né il Sole, Iperione divino, percorreva ancora le distese azzurre con il suo carro infuocato,né Selene,la Luna1, illuminava con la sua bella luce il cielo notturno, insieme al suo corteo sfavillante di stelle. Ma allora, mi chiederete voi, che cosa c era a quei tempi? I poeti, che di storie se ne intendono, ma che talvolta, senza volerlo, raccontano bugie, tramandano versioni contrastanti. Chi dice che, al principio, c era solo la Notte, dea terribile, che aveva l aspetto di un grande uccello nero.Chi riferisce invece che,all inizio di tutto, c era un enorme fiume, Oceano, e che da lui, a poco a poco, ebbe origine la vita. Chi, infine e questa è certo la versione più veridica racconta che in principio c era soltanto il Caos, un immensa voragine di cui non si vedeva il fondo, e dalla quale sorse la prima grande divinità degna di questo nome: Gea, la Terra. Dal Caos nacque l Erebo, il buio profondo, privo di luce, e poi la Notte, e quest ultima, a sua volta, generò l Etere, la luce del cielo, ed Eméra, il giorno. Gea invece,prima di ogni altra cosa,mise al mondo Urano, il Cielo stellato, poi le grandi montagne ricche di valli ver- 1 Iperione Luna: è uno dei Titani, figlio di Gea e di Urano, fratello di Crono. Nella mitologia greca è assimilato al Sole, che viene anche chiamato con il nome di Elios e rappresentato mentre, alla guida di un carro infuocato, percorre il cielo portando la luce nel mondo. Anche Selene, la Luna, è una Titanide, figlia di Iperione e della sorella Tea.