10 «Potrei avere un angolino di terra?» Mary corse così velocemente che, quando raggiunse la sua camera, le mancava il respiro. I suoi capelli erano arruffati sulla fronte e le guance le brillavano di un rosa acceso. Il pranzo l’aspettava sul tavolo e Martha era lì in attesa. «Sei un po’ in ritardo. Dove sei stata?» «Ho visto Dickon! Ho visto Dickon!» «Sapevo che sarebbe venuto», disse Martha con voce esultante. «Allora? Come lo trovi?» «Io… io lo trovo bello, veramente bello.» Martha, pur stupita, si mostrò compiaciuta da questa affermazione. «Beh», commentò, «è il miglior ragazzo del mondo… però… però… non lo avevo mai ritenuto bello.Ha il naso troppo all’insù.» «A me piace così com’è.» «E ha gli occhi così tondi»,continuò Martha alquanto perplessa. «Anche se è vero che sono di un bel colore…» «A me piacciono così tondi», insistette Mary. «Sono dello stesso colore del cielo sulla brughiera.» Martha era raggiante. «La mamma dice che sono di quel colore perché lui guarda sempre verso il cielo, gli uccelli e le nuvole. Ma ha una bocca troppo grande, non trovi?» «Mi piace tantissimo la sua bocca», replicò Mary ostinatamente. «Anzi, vorrei avere una bocca così.»