22 Nel giardino Mentre accadeva tutto questo un uomo stava vagando tra i bei fiordi della Norvegia, per le valli e le montagne della Svizzera. Per dieci anni la sua mente era stata affollata da pensieri cupi e dolorosi. Non era un uomo coraggioso; non aveva mai tentato di cacciare i pensieri che gli spezzavano il cuore. Aveva vagabondato in luoghi meravigliosi: tra laghi trasparenti e montagne coperte da genziane azzurre che fiorivano tutt’intorno a lui emanando delicati profumi. Proprio quando era felice, era stato colpito da un terribile dolore e non aveva fatto niente per allontanare la tristezza, anzi aveva ostinatamente rifiutato di lasciare penetrare nel suo animo un qualche barlume di luce. Aveva dimenticato e abbandonato la sua casa e i suoi doveri. Era così infelice e il suo aspetto così cupo che contagiava anche coloro in cui si imbatteva durante i viaggi e che pensavano che quell’uomo fosse un mezzo pazzo o un qualche disgraziato con un delitto sulla coscienza. Era un uomo alto, con la faccia scavata e le spalle curve. Il nome che scriveva sempre nei registri degli alberghi in cui alloggiava era: Archibald Craven, Castello di Misselthwaite, Yorkshire, Inghilterra. 1 : strette insenature allungate e profonde che si spingono nelle regioni costiere montuose. 1 fiordi