136 IL TRENO DELLA SPERANZA 15 Isotta dalle Bianche Mani L ira delle donne si deve temere, ciascuno se ne deve ben guardare, come facilmente nasce il loro amore altrettanto facilmente nasce in loro l odio. Thomas Tristano continua a viaggiare; attraversa mari e terre infinite nel vano tentativo di placare la sua angoscia. Ritorna a Loonnois, suo paese d origine, dove riabbraccia Rohalt che gli ha fatto da padre; poi si spinge in Bretagna insieme al fedele Governal e lì incontra un eremita che li accoglie ospitalmente. Il sant uomo gli racconta una storia: le terre di Bretagna, governate dal conte Hoel, sono ora minacciate dal duca Riol, suo spietato nemico.Tristano, deciso a portare aiuto a Hoel, raggiunge di sera il suo castello e promette al signore di appoggiarlo contro Riol. Kaherdin, il figlio del conte, prova subito simpatia per Tristano e gli presenta sua sorella, Isotta dalle Bianche Mani. L eroe è colpito dalla bellezza della giovane, ma soprattutto dal nome di lei, che gli ricorda la sua amata regina. Il giorno dopo, di comune accordo, Kaherdin e Tristano iniziano ad agire: penetrano negli accampamenti dei nemici e abbattono le loro tende, attaccano i loro convogli. Poi, durante un duello, Tristano sconfigge Riol e lo costringe a consegnarsi prigioniero al nemico. A questo punto il conte, su richiesta di Kaherdin, prega Tristano di restare nelle sue terre e gli offre in sposa la figlia Isotta. Si celebrano le nozze, ma Tristano, sconvolto dall idea di aver tradito l amata, non riesce ad amare la dolce sposa e si abbandona all angoscia.