Joseph Bédier

Joseph Bedier

L'opera. 
 Il romanzo di Tristano e Isotta (che viene proposta in riduzione e adattamento) è una delle più celebri opere appartenenti al ciclo dell'epica cavalleresca medievale; non si può attribuire a un solo autore ma è il frutto di una lunga serie di creazioni che, all’inizio del Novecento, lo studioso francese Joseph Bédier decise di raccogliere in un unico testo che oggi è considerato la «versione definitiva» di questo grande mito. 
 
 La trama. 
 La trama del romanzo è drammatica e poetica insieme. Il piccolo Tristano, figlio di Rivalen e di Biancofiore, sorella del re Marco, resta orfano appena nato. Si incarica della sua cura e della sua educazione il fedele assistente di Rivalen: Rohalt che fa del ragazzo uno straordinario guerriero. Tristano viene rapito da un equipaggio norvegese e poi abbandonato sulle coste della Cornovaglia, nell’Inghilterra meridionale. Qui regna proprio Marco, suo zio, che, pur ignorando chi sia il giovane, lo accoglie generosamente e finisce per affezionarsi a lui. Tristano decide di mettere la propria spada al servizio di Marco ma quando il giovane deve scortare dall'Irlanda la figlia del re, Isotta la Bionda, perché scelta in sposa da Marco, per un sortilegio fatale, tra Tristano e la giovane futura regina scoppia una passione irrefrenabile.
 I due amanti conducono una vita dura ma resa felice della reciproca vicinanza finché Tristano viene bandito e mandato in esilio in Francia. Sempre roso dall’amore, egli va incontro alle imprese più rischiose fino a che non rimane ferito mortalmente. Un ultimo tragico equivoco condurrà Tristano e Isotta alla morte, finalmente uniti per sempre nell'amore.

Presentazione della Collana

Indice

Introduzione

Capitolo 1 - L’infanzia di Tristano

Capitolo 2 - Amorold d’Irlanda

Capitolo 3 - Alla ricerca della bella dai capelli d’oro

Capitolo 4 - Il filtro

Capitolo 5 - Come Brangean venne consegnata ai servi perché la uccidessero

Capitolo 6 - Il grande pino

Capitolo 7 - Il nano Frocin

Capitolo 8 - Il salto dalla cappella

Capitolo 9 - La foresta del Mourois

Capitolo 10 - L’eremita Ogrin

Capitolo 11 - Il guado pericoloso

Capitolo 12 - Il giudizio del ferro rovente

Capitolo 13 - Il canto dell’usignolo

Capitolo 14 - Il sonaglio meraviglioso

Capitolo 15 - Isotta dalle Bianche Mani

Capitolo 16 - Kaherdin

Capitolo 17 - Dinas de Lidan

Capitolo 18 - La follia di Tristano

Capitolo 19 - La morte

Lavoriamo sul testo

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Capitolo 14

Capitolo 15

Capitolo 16

Capitolo 17

Capitolo 18

Capitolo 19

Lavoriamo sul romanzo

Dizionario dei nomi

228 LAVORIAMO SUL TESTO CAPITOLO DODICESIMO Comprensione del testo 1 Indica gli eventi a tuo giudizio più significativi che si svolgono in questo capitolo. ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ 2 Sapresti spiegare in che cosa consista il giudizio di Dio, molto in uso della società del Medioevo? Su che cosa si fondava questa prova? ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ 3 Illustra lo stratagemma usato da Isotta per convincere Marco della propria innocenza. ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ Analisi del testo I personaggi 1 Individua i protagonisti e i personaggi che compaiono in questo capitolo. ............................................................................................ 

Capitolo 12 2 229 Isotta chiede al suo sposo che al giudizio di Dio, cui sarà sottoposta, assistano anche Artù e i suoi cavalieri. Per quale ragione ella formula tale richiesta? Chi era re Artù? Conosci qualcuno dei suoi cavalieri, che formavano la celebre Tavola Rotonda? ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ ............................................................................................ 3 Per quale ragione Isotta accetta di sottoporsi al giudizio di Dio?           Perché è sicura della sua innocenza. Perché vuole sfidare i malvagi baroni. Perché teme che Marco sospetti di lei. Perché vuole proteggere Tristano. Perché ha in mente uno stratagemma per superare questa prova. Il gioco delle parole 1 Rileggi attentamente il capitolo e sostituisci nelle frasi seguenti alle parole scritte in corsivo i termini corretti.   Un giorno di caccia, proprio nel momento in cui il re, al richiamo dei suoi cani tratteneva il cavallo nel mezzo di un terreno dissestato, tutti e tre cavalcarono verso di lui.   Grazie a questa facile prova, che tra l altro appartiene alle nostre tradizioni, saranno per sempre eliminati gli antichi sospetti.   Per favorirvi ho cacciato mio nipote, che cosa volete ancora? Che allontani dal mio regno la regina d Irlanda?   Perché non avete preso contro di lui i vostri scudi e non vi siete armati delle vostre lance?   No, amica mia, non sono stati i miei cacciatori a farmi arrabbiare, ma tre malvagi che da tempo cercano di farci del male. 

Scopri il drammatico amore di Tristano e Isotta, un'epica cavalleresca medievale raccolta e adattata da Joseph Bédier.

L'amore di Tristano e Isotta - I Coriandoli

Collana I CORIANDOLI

L'amore di Tristano e Isotta

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