35 La libreria 3 Alla ricerca della bella dai capelli d oro Vi ho divertito per breve tempo, parlandovi di quel capello, che mi procurò grande dolore. Lai de la Folie Tristan Alla corte di Tintagel alcuni baroni ostili a Tristano temono che il re voglia fare di lui il suo erede. Perciò cercano di convincerlo a prendere moglie, per avere dei figli a cui lasciare il regno in eredità. Il sovrano inizialmente rifiuta, poi viene persuaso a sposarsi dallo stesso Tristano. L eroe si mette subito in viaggio alla ricerca di Isotta la Bionda, la principessa irlandese che Marco ha deciso di sposare. Egli sa di correre un grave rischio: il re d Irlanda infatti, dopo la morte di Amorold, dà la caccia alle navi di Cornovaglia e uccide i marinai che riesce a catturare. Tuttavia, deciso a sfidare il destino, il giovane si traveste da mercante e si dirige lo stesso alla volta di Weisefort. Appena arrivato, apprende subito una notizia spaventosa: un drago terrorizza il paese e pretende che ogni giorno gli abitanti gli offrano in pasto una fanciulla, pena la distruzione di Weisefort. Il re d Irlanda ha promesso in sposa sua figlia Isotta a chi abbia il coraggio di eliminare il mostro, ma finora tutti i cavalieri che si sono cimentati nell impresa sono stati uccisi dal drago. Il rischio è grande, ma Tristano non si perde d animo: affronta la belva e riesce a ucciderla; poi le strappa la lingua e se la infila nella corazza, per esibirla al re come prova della sua impresa. Ma la lingua del drago è velenosa e l eroe, contaminato dal veleno, cade al suolo privo di sensi. Ancora una volta è l intervento di Isotta a salvarlo; la fanciulla, che lo vede giacere in mezzo all erba della palude, lo fa portare a corte, lo cura con balsami prodigiosi e riesce a guarirlo.Poi,quando per caso apprende che Tristano è l uccisore di Amorold, vorrebbe vendicarsi di lui, ma l eroe riesce a placarne la rabbia, dimostrandole che per amore suo aveva affrontato il drago a rischio della vita. La fanciulla perdona l eroe e il re d Irlanda, suo padre, acconsente alle nozze di Isotta con re Marco.