– Prepararsi per partire, – spiegò il Migri. – Doveva partire oggi stesso con la sposa per Torino. Abbiamo le nostre cartiere lassú, a Valsangone; dove c’è tanto bisogno di lui66.
– E... e partirà... cosí? – domandò il Gori.
– Per forza. Se non oggi, domani. L’abbiamo persuaso noi, spinto anzi, poverino. Qui, capirà, non è piú prudente, né conveniente che rimanga.
– Per la ragazza... sola, ormai... – aggiunse la madre con la voce cavernosa. – Le male lingue... 67
– Eh già, – riprese il fratello. – E poi gli affari... Era un matrimonio...
– Precipitato68! – proruppe una delle zitellone.
– Diciamo improvvisato, – cercò d’attenuare il Migri. – Ora questa grave sciagura sopravviene fatalmente69, come... sí, per dar tempo, ecco. Un differimento s’impone... per il lutto... e... E cosí si potrà pensare, riflettere da una parte e dall’altra... 70
Il professor Gori rimase muto per un pezzo. L’impaccio irritante che gli cagionava quel discorso, cosí tutto sospeso in prudenti reticenze, era pur quello stesso che gli cagionava la sua marsina stretta e scucita sotto l’ascella71. Scucito allo stesso modo gli sembrò quel discorso e da accogliere con lo stesso riguardo per la scucitura segreta, col quale era proferito.
66 Abbiamo… di lui: Andrea Migri lavora quindi nella fabbrica di famiglia (cartiera è lo stabilimento per la produzione della carta), che si trova a Valsangone, una località vicino a Torino.
67 Le male lingue…: l’allontanamento dei due fidanzati è giustificato dai familiari dello sposo come un provvedimento necessario, per evitare i pettegolezzi delle persone.
68 Era… precipitato: la zitellona completa la frase lasciata a mezzo da Carlo Migri: quelle nozze erano affrettate, ma soprattutto sconvenienti a causa dell’estrazione sociale della ragazza, troppo inferiore al rango e al prestigio della famiglia Migri.
69 sopravviene fatalmente: giunge inaspettatamente per volere del destino (fatalmente).
70 Un… dall’altra: il lutto impone un rinvio (differimento) del matrimonio, che permetterà ai due giovani di riflettere meglio sulle loro decisioni. In sostanza, la famiglia Migri spera che il tempo raffreddi i sentimenti dei fidanzati, soprattutto quelli di Andrea, spingendolo a rompere il suo legame con la promessa sposa..
71 L’impaccio… ascella: il discorso ipocrita e vago (sospeso in prudenti reticenze), con cui Carlo Migri non ha manifestato le sue vere speranze (egli infatti ha parlato di rinvio del matrimonio, mentre il suo desiderio è che non si celebri più), crea nel professore lo stesso impaccio e la stessa irritazione che gli causava (cagionava) la marsina stretta e scucita.