– Che dite! – gli diede sulla voce22 Cirlinciò.
– E sapete che altro mi tiene23? – riprese Lizio Gallo. – Quel poderetto che mi recò in dote mia moglie, pur cosí gravato com’è d’ipoteche. Ho speranza, compare, che debba essere la mia salvezza, per via di non so che scavi che ci vuol fare il Governo. Dicono che là sotto ci sono le antichità di Camíco24. Uhm! Rottami...Che saranno?
Ma, se è vero questo, sono a cavallo. E non dubitate, compare: prima di tutti, penserei a voi25. Già il Governatore m’ha fatto sapere che vuol parlare con me. Dovrei andarci domattina. Ma come ci vado26?
– Perché? – domandò, stordito, Cirlinciò.
– Con questi stracci? Non mi vedete? Per l’abito, forse, potrei rimediare. Mio cognato, che ha sú per giú la mia stessa statura, se n’è fatto uno nuovo da pochi giorni e me lo presterebbe. Ma la berretta? Ha un testone cosí!
– Ah! Anche voi27! – esclamò allora Cirlinciò spalancando tanto d’occhi.
– Come, anch’io? – disse con la faccia piú fresca del mondo28 il Gallo. – Che son forse solito di andare per via a capo scoperto29?
Ora questa berretta, vedete? non ne vuol piú sapere30.
22 gli diede sulla voce: lo interruppe per contraddirlo o invitarlo a tacere.
23 E sapete… tiene?: e sapete cos’altro mi trattiene (dal suicidarmi)? Lizio Gallo prosegue nella sua messinscena, per costringere Cirlinciò ad accondiscendere alla sua richiesta.
24 Quel poderetto… Camíco: non potendo pagare i suoi cospicui debiti, Lizio Gallo ha ipotecato i terreni portati in dote dalla moglie (l’ipoteca è il diritto di garanzia, di solito costituito su beni immobili, come case e terreni, che conferisce al creditore il diritto di soddisfare il suo credito con l’espropriazione forzata dei proprietari dai beni stessi oggetto di ipoteca), che ora, stando al suo falso racconto, sarebbero addirittura oggetto di interesse archeologico da parte del Governo, come le antichità di Camíco (antico nome della città di Sant’Angelo, nei pressi di Agrigento, luogo di un importante insediamento preistorico). La scoperta di questi relitti archeologici conferirebbe al suo podere un valore inestimabile, in grado non solo di riscattare l’ipoteca sui terreni, ma anche di migliorare notevolmente la sua precaria condizione economica.
25 penserei a voi: provvederei a risarcire il debito che ho verso di voi.
26 Ma come ci vado?: come mi presento? Lizio Gallo teme di fare una brutta figura di fronte alle autorità, presentandosi al loro cospetto vestito in modo sconveniente.
27 Ah! Anche voi!: Cirlinciò capisce finalmente che Lizio Gallo si è recato da lui, non per un prestito di denaro, ma per ottenere a credito, come la maggior parte dei cittadini di Girgenti, una delle sue tanto decantate berrette.
28 con… mondo: con l’espressione più ingenua del mondo.
29 andare… scoperto?: andare in giro senza il copricapo era considerato un segno di disonore.
30 non ne vuol più sapere: è talmente malandata che non posso più indossarla.